20 Giugno 2025

News: Lecture series and Field Trip in Macedonia, Greece, 26-31 May 2025

THE MEDITERRANEAN SEA BETWEEN ALEXANDER THE GREAT AND ROME | IL MEDITERRANEO TRA ALESSANDRO MAGNO E ROMA

Lecture series and Field Trip in Macedonia, Greece, 26-31 May 2025

L’Università degli studi di Bergamo Il Dipartimento di Lettere, Filosofia e Comunicazione ha organizzato una settimana di lezioni in Grecia dedicata agli studenti dei corsi di studio triennali e magistrali per studiare le radici comuni del mondo mediterraneo.

Attraverso le visite alle città e ai siti archeologici, guidati dagli interventi di docenti ed esperti in italiano e inglese, i partecipanti al progetto hanno arricchito le proprie conoscenze della cultura mediterranea antica, medievale e moderna, spaziando tra l’esperienza greca, quella romana e ottomana. Hanno vissuto in prima persona l’incontro tra Oriente e Occidente offerto dalla terra che generò Alessandro Magno, la cui eredità culturale si riflette nelle scoperte archeologiche, nelle commistioni religiose e nel patrimonio artistico e letterario.

The Department of Humanities, Philosophy, and Communication at the University of Bergamo organized a week of lectures in Greece for students in Bachelor’s and Master’s programs to discover the shared history of the Mediterranean region.

Through guided visits to cities and archaeological sites in Italian and English, the participants broadened their understanding of ancient, medieval, and modern Mediterranean culture, including the Greek, Roman, and Ottoman experiences. The students experienced firsthand the encounter between East and West offered by the land of Alexander the Great, whose cultural legacy is reflected in archaeological discoveries, religious intermingling, and artistic and literary heritage.

 

Ogni tappa è stata accompagnata da una visita approfondita archeologico-artistica in inglese e da approfondimenti svolti dai docenti in italiano.

Dopo l’arrivo a Salonicco e la visita al museo archeologico, martedì 27 maggio, il gruppo ha potuto visitare in anteprima la Tomba Kasta di Anfipoli grazie alla generosa disponibilità di Dr. Dimitria Malamidou, Director dell’ Ephorate of Antiquities of Serres.

Questa tomba ellenistica, ancora chiusa al pubblico, è unica nel suo genere per maestosità e ricchezza artistica, oltre che per il luogo suggestivo dove si trova. Le grandi sfingi all’ingresso e il magnifico mosaico all’interno resteranno nella memoria di tutti.

Dopo aver visto la testa della sfinge della Tomba Kasta e la tomba dell’eroe spartano Brasida al museo di Anfipoli, il gruppo ha assistito alla lezione di apertura della dottoressa Francesca Della Guardia: La fondazione di Tessalonica: Cassandro e la costruzione di una nuova polis macedone.

An archaeological-artistic visit in English accompanied each stop, and the professors conducted lectures in Italian.

On Tuesday, May 27, the group visited the Archaeological Museum of Thessaloniki. In the afternoon, thanks to the generosity of Dr. Dimitria Malamidou, Director of the Ephorate of Antiquities of Serres, the group was able to preview the Kasta Tomb of Amphipolis.

This Hellenistic tomb, which remains closed to the public, is renowned for its majesty, artistic richness, and picturesque location. The large sphinxes at the entrance and the magnificent mosaic inside will remain etched in everyone’s memory.

After viewing the sphinx head and the tomb of the Spartan hero Brasidas at the Amphipolis Museum, the group attended the opening lecture by Dr. Francesca Della Guardia. “The Founding of Thessalonica: Cassander and the Construction of a New Macedonian Polis.”

Mercoledì 28 maggio, il gruppo ha visitato il sito romano-bizantino di Filippi, dove una guida in inglese ha richiamato l’attenzione sull’importanza della città per San Paolo e la diffusione del Cristianesimo in Europa.

La prof. Lucia Degiovanni ha arricchito la visita con una lezione sul celebre passato della città che collega il mondo antico a Shakespeare: “Ci rivedremo a Filippi”: Cesare e Bruto dalla storia al teatro.

Tornati a Tessalonica, ci si è recati a vedere i principali monumenti della città: il Complesso dell’ imperatore Galerio, l’agorà antica e le chiese bizantine, Agia Sofia e la Chiesa della Vergine Maria Acheiropoietos. La professoressa Elena Gritti e il dottor Jacopo Lampeggi hanno guidato la visita con le loro lezioni: Tessalonica tra Roma e l’Oriente Nel cuore dell’amministrazione imperiale. Il ruolo politico-militare di Salonicco, capitale della Macedonia romana.

On Wednesday, 28 May, the group visited the Roman-Byzantine site of Philippi. An English-speaking guide drew attention to the city’s importance to St Paul and to the spread of Christianity in Europe.

Professor Lucia Degiovanni enhanced the experience by delivering a lecture on the city’s illustrious past, drawing parallels between the ancient world and Shakespeare. ‘We will meet again in Philippi’: Caesar and Brutus, from history to theatre”.

Back in Thessaloniki, we visited the city’s main monuments: the Complex of Emperor Galerius, the ancient Agora, and the Byzantine churches of Agia Sophia and the Virgin Mary Acheiropoietos. Professor Elena Gritti and Dr Jacopo Lampeggi led the visit, delivering lectures on: ‘Thessalonica between Rome and the East’ and ‘In the Heart of Imperial Administration. The political and military role of Thessaloniki as the capital of Roman Macedonia.’

 

Il terzo giorno, giovedì 29 maggio, si è esplorata Pella, la capitale reale che diede i natali a Alessandro Magno,  con una guida archeologica dedicata. Alla fine della visita del sito e del museo, i partecipanti hanno avuto la possibilità di vedere i risultati degli scavi condotti nelle necropoli macedoni della zona con la professoressa Vasiliki Saripanidi, dell’ Université libre de Bruxelles. L’esperienza è stata preziosa perché la prof.ssa Saripanidi è uno degli archeologi che hanno portato alla luce gli straordinari reperti e i ricchi corredi funebri del VI secolo a.C..

Sullo sfondo di Pella, gli studenti hanno potuto assistere alla lezione della professoressa Cecilia Nobili, Gli intellettuali alla corte macedone: Posidippo

Nel pomeriggio, ci si è recati alle monumentali  tombe ellenistiche di Lefkadia immerse nel verde, la Tomba del Giudizio e alla Tomba delle Palmette, i cui affreschi hanno lasciato il gruppo senza fiato.  Infine la giornata si è chiusa a Mieza per vedere il teatro e il ninfeo che ospitò le lezioni di Aristotele ad Alessandro. In questo suggestivo luogo di memoria, custodito da alberi e torrenti, i professori Monica D’Agostini e Riccardo Fanciullacci hanno tenuto le lezioni Sangue e potere alla corte macedone e Che cosa ha insegnato Aristotele ad Alessandro?

On the third day, Thursday 29 May, we embarked on an exploration of Pella, the erstwhile royal capital and the birthplace of Alexander the Great, with an archaeological guide. After visiting the site and museum, participants had the opportunity to view the results of excavations conducted in the Macedonian necropolis with Professor Vasiliki Saripanidi from the Université Libre de Bruxelles. The experience proved to be invaluable, primarily due to the fact that Prof. Saripanidi is one of the pre-eminent archaeologists who are engaged in the excavation of extraordinary artifacts and opulent grave goods dating back to the 6th century BC.

Against the backdrop of Pella, students attended Professor Cecilia Nobili’s lecture, ‘Intellectuals at the Macedonian Court: Posidippus’.

The afternoon saw our group’s exploration of the monumental Hellenistic tombs of Lefkadia, nestled amidst lush greenery. We also visited the remarkable Tomb of Judgement and the Tomb of the Palmettes, whose frescoes left everyone awestruck. The day ended in Mieza, where we saw the theatre and nymphaeum that hosted Aristotle’s lectures to Alexander. In this evocative place of memory, protected by trees and streams, Professors Monica D’Agostini and Riccardo Fanciullacci gave the lectures Blood and Power at the Macedonian Court and What Did Aristotle Teach Alexander?

Il quarto giorno, venerdì 30 maggio, è stato dedicato al sito di Vergina o Aigai, l’antica capitale dei sovrani macedoni. Il tumulo dei Temenidi preserva nella semi-oscurità le splendide tombe monumentali dei re di Macedonia del IV secolo a.C.. La visita guidata ha mostrato le corone d’oro, i gioielli rituali, le armature, i vasi e arredi da simposio e le panoplie che facevano parte dei corredi funebri reali, rivelando la ricchezza della dinastia che arrivò a governare il mondo dai Balcani all’India.

 

Durante la visita dello splendido palazzo reale, nel teatro dove fu ucciso Filippo II padre di Alessandro, Jacopo Lampeggi ha tenuto una lezione, Come nasce una provincia: la Macedonia romana dalla conquista alla Tetrarchia.

 

On Friday, 30 May, the fourth day, we visited the site of Vergina, also known as Aigai, the ancient capital of the Macedonian kings. In the semi-darkness of the Tumulus of the Temenids, the splendid monumental tombs of the 4th-century-BC Macedonian kings are preserved. The guided tour revealed the royal grave goods, including gold crowns, ritual jewellery, armour, symposium vases and furnishings, and panoplies. These artifacts provided a glimpse into the opulent world of the dynasty that once ruled from the Balkans to India.

 

A lecture entitled ‘How a province was born: Roman Macedonia from Conquest to Tetrarchy.’ was given by Dr. Jacopo Lampeggi during the tour of the magnificent royal palace, in the theatre where Alexander’s father Philip II was killed.

 

Il viaggio si è concluso ai piedi del monte Olimpo, dove il santuario di Dion ospita le vestigia dei templi di uno dei luoghi più sacri del mondo antico. Alla scoperta della terra delle muse, della città romana e delle chiese bizantine adiacenti ha guidato il gruppo un’esperta archeologa.

La magia del luogo è stata rivelata dalle lezioni della professoressa Cecilia Nobili, Gli intellettuali alla corte macedone: Euripide, e della dottoressa Francesca Della Guardia, Il santuario di Dion e i sovrani ellenistici: culto, legittimazione e identità macedone.

The journey culminated at the base of Mount Olympus, where the sanctuary of Dion enshrines the vestiges of temples from one of the holiest sites in the ancient world. Led by an expert archaeologist, the group discovered the land of the Muses, the Roman city and the adjacent Byzantine churches.

The magic of the place was revealed by the lectures of Professor Cecilia Nobili and Dr Francesca Della Guardia: ‘Intellectuals at the Macedonian Court: Euripides,’ and ‘The Sanctuary of Dion and the Hellenistic Rulers: Cult, Legitimation and Macedonian Identity.’

                      

 

Tra tombe, teatri, templi e palazzi, il gruppo di studenti e docenti ha così concluso la settimana in Macedonia. Attraverso sentieri nascosti e avventurosi, i viaggiatori hanno scoperto la magnificenza dei siti più celebri e il fascino di quelli poco conosciuti o chiusi al pubblico, i cui suggestivi tesori artistici e storici svelano l’emozione della ricerca scientifica.

Seguendo l’esempio di Erodoto e Polibio, i partecipanti hanno ricondotto le nozioni acquisite nei percorsi di studio di Lettere, Filosofia e Comunicazione all’orizzonte umano e naturale che le ha generate, scoprendo il viaggio come dimensione fondamentale della crescita intellettuale e dell’apprendimento universitario.

 

 

Among tombs, theatres, temples and palaces, the group of students and teachers thus concluded their week in Macedonia. Following hidden, adventurous paths, the travellers discovered the magnificence of the most famous sites, as well as the fascination of lesser-known sites that are closed to the public. These sites’ evocative artistic and historical treasures reveal the excitement of scientific research.

Emulating Herodotus and Polybius, the participants traced the notions acquired in the Humanities, Philosophy and Communication courses of study back to the human and natural milieu that engendered them, discovering travel as an essential dimension of intellectual growth and university learning.

 

 

The field trip was organised by Professors Monica D’Agostini, Lucia Degiovanni, Francesca Della Guardia and Cecilia Nobili as part of the Prin 2022 activities ‘Mediterranean Multipolarity and Roman Unipolarity. Power Competition and Collaboration in the Graeco-Roman Geopolitics (3rd-2nd century BCE)”. CUP: F53D23000390001 – ID MUR 2022TW7PHJ_01 – PRIN 2022 M4,C2,1.1 – funded by the European Union – NextGenerationEU (DD MUR n. 104 of 2/2/22)

Professors Riccardo Fanciullacci and Elena Gritti of the University of Bergamo, Jacopo Lampeggi of the University of Turin and Edoardo Bianchi of the University of Verona participated in the project and contributed lectures and insights.

We would like to thank in particular Dr. Dimitria Malamidou, Director of the Ephorate of Antiquities of Serres, and Prof. Vasiliki Saripanidi, of the Université libre de Bruxelles, for their availability and the generous lectures offered to the students of the University of Bergamo.

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